INVESTIRE IN MAROCCO
CONTESTO MACROECONOMICO DEL MAROCCO
Un'economia dinamica, settori promettenti e normative favorevoli alla crescita e alle opportunità.
- Dati Geografici e Demografici:
Superficie: 710.000 kmq a nord-ovest dell’Africa.
Costa: 3.500 km lungo l'Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo.
Posizione Strategica: Separato dall'Europa dallo Stretto di Gibilterra (14 km).
Popolazione: 37,7 milioni di abitanti.
Età Media: 29 anni.
Tasso di Urbanizzazione: 65,12%.
Tasso di Disoccupazione: 9,11% (vs 9,53% nel 2022).
Le prospettive di crescita per l'economia marocchina sono estremamente positive:
- PIL: Previsione di crescita da 144,4 miliardi di USD (2023) a 218,7 miliardi di USD (2029).
Ciò si traduce in un robusto tasso di crescita annuale composto (CAGR) del +7,16%, offrendo interessanti opportunità di investimento.
- IDE (Investimenti Diretti Esteri): Media di 3,2% del PIL dal 2012 al 2022, con un picco del 3% nel 2022.
Questi afflussi sono scesi al 2,3 percento del PIL nell'anno iniziale della pandemia, ma sono risaliti al 3 percento del PIL nel 2022, prima di attestarsi al 2,2 percento del PIL nel 2023.
CONDIZIONI IDEALI PER GLI INVESTIMENTI
Clima di investimento attraente:
Assi Strategici di Sviluppo
La strategia di sviluppo del Marocco si articola attorno a diversi assi:
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Diversificazione economica: Ridurre la dipendenza da alcuni settori e promuovere nuove industrie ad alto valore aggiunto (energie rinnovabili, tecnologie dell'informazione, industria automobilistica, ecc.).
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Sviluppo sostenibile: Conciliare crescita economica e preservazione dell'ambiente, attraverso iniziative quali lo sviluppo delle energie rinnovabili, l'efficienza energetica e la gestione sostenibile delle risorse naturali.
Il Marocco si è posto l'obiettivo di portare la quota di energie rinnovabili al 52% della capacità elettrica installata entro il 2030.
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Infrastrutture di qualità: Modernizzazione delle infrastrutture di trasporto (porti, aeroporti, strade, ferrovie), energetiche e digitali per sostenere la crescita economica e migliorare la competitività del paese.
Il porto di Tangeri Med è diventato un importante hub logistico nel Mediterraneo, con una capacità di trattamento di oltre 9 milioni di container EVP all'anno.
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Capitale umano: Miglioramento dell'istruzione, della formazione professionale e della sanità per dotare il paese di una forza lavoro qualificata e competitiva.
Il sistema educativo marocchino ha subito riforme significative, favorendo il pluralismo linguistico e l'accesso alle conoscenze internazionali.
- Inclusione sociale: Ridurre le disuguaglianze sociali e promuovere uno sviluppo equo, attraverso programmi di lotta contro la povertà, di promozione dell'occupazione e dell'accesso ai servizi di base.
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Settori Prioritari e Opportunità di Investimento
La diversificazione industriale è uno dei pilastri essenziali della strategia di sviluppo del Marocco. Il paese ha intrapreso la diversificazione delle sue attività industriali per rafforzare la sua competitività a livello mondiale. Diversi settori chiave si distinguono:
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Industria Automobilistica:
Il Marocco è diventato un importante hub automobilistico in Africa, attirando investimenti significativi da grandi costruttori come Renault e Peugeot.
Nel 2023, il paese ha prodotto quasi 400.000 veicoli, posizionandosi come uno dei primi produttori di auto nel continente. Le esportazioni di veicoli hanno raggiunto circa 8,5 miliardi di dollari, rappresentando oltre il 26% delle esportazioni nazionali.
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Industria Aeronautica:
Il settore aeronautico marocchino è in rapida espansione con aziende come Boeing e Airbus che hanno stabilito unità di produzione. Nel 2023, il fatturato del settore aeronautico ha superato i 2,5 miliardi di dollari, con previsioni di crescita continua. Il paese ambisce a raddoppiare questa cifra entro il 2028.
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Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC):
Il settore delle TIC ha conosciuto una forte crescita, con un fatturato stimato di 1,6 miliardi di dollari nel 2023.
Il Marocco cerca di sviluppare le sue piattaforme digitali e di attrarre aziende specializzate offrendo incentivi fiscali e infrastrutture adeguate. Il paese mira anche a formare quasi 50.000 professionisti nel settore tecnologico entro il 2025.
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Industria Tessile:
L'industria tessile rappresenta un settore essenziale per l'economia marocchina, generando un fatturato annuo di circa 2,5 miliardi di dollari.
Il Marocco si è diversificato verso prodotti ad alto valore aggiunto, come il prêt-à-porter e l'abbigliamento tecnico. Nel 2023, il paese ha esportato quasi 1,7 miliardi di dollari di tessile verso l'Europa.
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Energie Rinnovabili:
Il Marocco si è impegnato in un'ambiziosa transizione energetica per ridurre la dipendenza energetica e lottare contro il cambiamento climatico.
Il paese ha l'obiettivo di portare la quota di energie rinnovabili al 52% della capacità elettrica installata entro il 2030.
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Agricoltura
Il Marocco dispone di un settore agricolo dinamico, con prodotti di qualità e una forte orientamento verso l'esportazione. La modernizzazione del settore agricolo è una priorità per migliorare la produttività, garantire la sicurezza alimentare e promuovere le esportazioni agricole. Gli investimenti nell'agricoltura biologica, nella trasformazione agroalimentare, nell'irrigazione e nelle tecnologie agricole sono incoraggiati. Il Marocco è un importante esportatore di prodotti agroalimentari, soprattutto frutta e verdura, con esportazioni che raggiungono circa 1,2 miliardi di dollari nel 2023 per il solo settore degli agrumi.
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Turismo
Settore chiave dell'economia marocchina, il turismo ha conosciuto una crescita notevole negli ultimi anni. Nel 2023, il Marocco ha superato una tappa storica accogliendo 14,5 milioni di turisti, con un aumento del 34% rispetto al 2022 e del 12% rispetto al 2019. Il paese ambisce a raggiungere i 17 milioni di turisti entro il 2026.
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Zone Industriali, Logistiche e Franche
il Marocco ha implementato una strategia ambiziosa e multidimensionale, facendo leva sulla creazione di zone specifiche che offrono un ambiente favorevole agli investimenti in settori strategici.
- N. 10 Zone di Accelerazione Industriale: Istituite dalla legge 19-04, queste sono aree designate all'interno del territorio doganale in cui sono autorizzate, in deroga alla regolamentazione, al controllo del commercio estero e dei cambi, tutte le attività esportatrici industriali e di servizi ad esse connesse.
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N. 150 Zone Industriali: Si tratta di spazi attrezzati e progettati per unità industriali, completi di infrastrutture essenziali per migliorare la qualità, la competitività e l'attrattiva.
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N. 27 Zone di Attività Economica: Queste sono aree più piccole, in genere tra 5 e 10 ettari, situate vicino ai centri urbani. Sono progettate per piccole e medie imprese industriali, artigianali o professionali e sono dotate delle infrastrutture necessarie.
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N. 4 Agropoli: Si tratta di poli di sviluppo economico incentrati sull'industria agroalimentare. Raggruppano, all'interno di una stessa area geografica, imprese, centri di ricerca e organismi di formazione legati all'agricoltura, alla trasformazione alimentare e alla distribuzione.
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N. 3 Parchi Offshore: Si tratta di uno spazio di attività tecnologica. È un concetto che viene attuato per consentire alle aziende di concentrarsi sulle proprie competenze di base e rafforzare la loro competitività e il loro valore economico, offrendo al contempo attrezzature all'avanguardia della tecnologia.
Principali vantaggi fiscali:
La Zona di Attività Internazionale (ZAI) offre un regime fiscale estremamente vantaggioso per le imprese che vi si insediano, con esenzioni e riduzioni significative su diverse imposte.
Di seguito, i principali vantaggi:
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Imposta sulle società (IS):
Esenzione totale per i primi 5 anni di attività.
Successivamente, applicazione di un'aliquota ridotta, limitata al 20% a partire dal 2026.
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Imposta sul reddito (IR):
Esenzione totale durante i primi 5 esercizi finanziari.
Riduzione dell'80% dell'imposta dovuta per i successivi 20 anni.
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Ritenuta d'acconto:
Esenzione sui dividendi pagati a soggetti non residenti.
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Imposta sul valore aggiunto (IVA):
Esenzione sui prodotti importati ed esportati, nonché sui servizi forniti all'interno della ZAI.
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Dazi doganali:
Esenzione sulle importazioni destinate alla riesportazione dopo la trasformazione o l'assemblaggio.
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Registrazione e imposta di bollo:
Esenzione sugli atti costitutivi e sugli aumenti di capitale.
Esenzione sull'acquisizione di terreni per progetti di investimento, a condizione che il bene venga mantenuto per 10 anni.
Altri vantaggi:
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Facilità di Creazione di Attività Imprenditoriale:
Procedure amministrative semplificate, che riducono i tempi e i costi di avvio dell'attività.
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Tolleranza sulle Vendite al Mercato Locale:
Autorizzazione a vendere fino al 15% del fatturato esportato sul mercato locale (prodotti semi-derivati, beni e servizi), offrendo maggiore flessibilità.
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Ampia Gamma di Servizi di Supporto:
Servizi operativi (manutenzione, sicurezza, ecc.), servizi generali (servizi bancari, ristorazione, telecomunicazioni), servizi aziendali (reclutamento, logistica), garantendo un ambiente di lavoro efficiente.
Casablanca Finance City
Un polo finanziario africano di riferimento, Con un quadro normativo attraente:
Operare sotto lo status CFC garantisce un vantaggio competitivo e la conformità normativa. Tra i vantaggi principali, un regime fiscale favorevole:
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L'esenzione totale dall'imposta sul reddito delle società per i primi 5 anni fiscali consecutivi, seguita da un'aliquota specifica del 20%.
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L’esenzioni permanenti dalla ritenuta d'acconto sui dividendi e sulle quote di capitale, nonché dalle imposte di registro per la costituzione e l'aumento di capitale.
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La mobilità dei capitali, le aziende CFC godono della possibilità di aprire un conto multivaluta, della totale libertà di gestione delle valute estere, del trasferimento illimitato di compensi per assistenza tecnica e di management all'interno del gruppo, e di un budget aggiuntivo per le trasferte aziendali.
- I dipendenti delle aziende CFC beneficiano di un'imposta sul reddito personale al 20% per un periodo massimo di 10 anni.
Accordi e Convenzioni Internazionali
Il Marocco ha concluso diversi accordi di libero scambio con partner commerciali importanti, come l'Unione Europea, gli Stati Uniti e i paesi della zona MENA (Middle East and North Africa). Questi accordi aprono nuovi mercati alle imprese marocchine e facilitano il commercio internazionale.
FIFA WORLD CUP 2030
Il Marocco tra i Co-organizzatori (con Spagna e Portogallo).